Sono quel Cavallo che in Un Rombo precipita le Meglio Carezze. Con la coda Lucente che si Estende su Questa, Selva infinita. Voglio venire sul Tuo Prato. Appoggiare il Mio Fiato un Secondo, e vedere Svanire i Primi sentori di Paure. Vorrei anche farmi portare per il Muso Duro, là, dove lo Vogliamo. Raccogliere ancora una volta i Fiori, Guardarle le Stesse Stelle, vederne il Calore. Non smettere di Stupirsi di Vite Trapassate, remote e Vuote. Riderne, ancora Una Volta, Rifare, Ma stavolta Farlo. Veramente, e chissà quando..
Impressions of a Journey.