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Visualizzazione dei post da 2014

100.

Sgorga oro e sangue dalle mie labbra. A Te che ho amato, a Te che T'ho calunniata, non me me ne avere, più di quanto io per Me ne possa soffrire. Lascia che sia una memoria, quale, decidilo Tu adesso. Per me un pezzettino rimarrà, che lo voglia o meno, il passato è impresso. Perdonami, amati da sola,  son sincero. E se è vero che i diamanti son eterni, rimarranno. Se son vero, mi troverai uguale anche tra 100 anni. Vivo, ad aspettare un istante, come quando mi sono visto per la prima volta.

A mia immagine e somiglianza.

Urlano e volano, pensieri volatili come gabbiani a largo, di fronte ad una tempesta. Un'aria gelida soffia dalle coste verso monte, e gli ulivi secolari, paiono quasi divertiti. Meno allegre sembran le rondini, buttate a destra e sinistra, in un volo ancor più scomposto. Mi guardo ammirare questa sinfonia da dietro una parete trasparente. Quasi come assente. Vocifera Lucifero da qualche parte, in lontananza, sussultando d' impazienza al mio arrivo. Speranzoso, già brama giochi ai quali mi vorrebbe sottoporre, si lecca i baffi in ogni pensiero. Ma ora, anche il suo sguardo mi pare sincero, in fondo sa quel che mi vorrebbe dare. Non a Te mio, non con Te voglio brindare. Lascia che sia io a potermi guidare. Sì per me Giuda, lasciami dubitare. Baciami, saprò il sapore di ogni Tua intenzione, conosco la fragranza. Baciami, per farmi dimenticare tutto quel che so. Liberami dal male,

Intanto, aspetto.

Dove.

Dove? Per dove, a scoprire la Verità? Per quanto ancora, aspettare? All'infinito, senza coniugare, Libero, solo allora verrà, in Te.

Vesna Futura

Things change.

Dancing Clown.

Sketches of memories of that City. Viva.

:- )

Resistere.

Volo giù. Volo già. Volare.

Past time faces.

Hello World!

Somewhere in the labirynth.

Here.

Il piccolo Re Artù

Cervo - Riviera Ligure

Angeli.

Centro.

Inizia tutto al Centro del Creato. Alla radice dei primi pensieri, si svela l'Arcano più Misterioso. Grande quesito la Vita. Ci è dato saperne, solamente tanto. quanta ne abbiamo fatta scorrere dai Nostri Cuori. Tutto il resto, è Illudente.

Scisso.

In un gioco di riflessi, Ti vedo comparire e svanire nei muri. La magia è d'avanti ai miei occhi. Chiedo risultati, ma se non so guardare oltre l'illusoria staticità, cosa potrò mai vedere, di più reale, di una realtà, tale?

Inchiostro rosso.

In cerchio, danzano tutte e sette, le Anime Note su questo pianeta che ascolta la Musica. Musa ispiratrice, la luce che filtra tra le nuvole ora bianche e di milioni di colori. Così anche il silenzio, base di ogni Aria Composta dal Musicista. Senza parole eravamo nel primo istante in cui siamo venuti a questo mondo, solo un Urlo gettato fuori dai polmoni. Un gemito quasi disperato, tra i sorrisi dei familiari compiaciuti del miracolo che si sono da tempo dimenticati. E poi il vuoto, la macchina si accende e Macera i fanciulli tra le folle. Un mare di indagini degli indigeni che cercano ciò che nella notte dei Tempi han perduto, ma si ostinano a ritrovarlo tra i propri gomitoli di Lana di Vetro. Prude la coscienza smarrita tra i quotidiani e le riviste colorate. Mio Dio, quanta speranza negli abbonamenti a tempo indeterminato dei lettori analfabeti con gli inserti nel culo. Si vuole la sensazione e scoop, pur di sentirsi vivi, o almen

l'Omo.

Com'è triste questo pomeriggio Dio. Seduto su una panchina, sospira. Ma nessuno lo vede lì stare. In fretta passando, svanisce pure il Mare. Si domanda come l'han fatto succedere, che dal trono a una panca e in silenzio, sia stato spostato. Nè monti ne vette da conquistare. Acquistare ammalare ammassare, come il segnale, sparite. Sono in pensiero, disse Dio, sono il pensiero, visse e morì l'uomo.

Sogni d'Oro

Il Corpo che si sposta, lanciando pezzi d'Anima  per i prati. Pascolano lente le  pecore, sicure del  proprio mangime. Portale un attimo fuori dal carrugio dei vicoli stretti  e non sapranno vedere l'infinito della  Nuova Terra. Da tanta paura si getteranno  giù dalla rupe, non vedono più  Se stessi. Saranno smarriti fino al  primo fischio del Pastore. E solo allora ricomincieranno a  ruminare quietamente le file di parole  che daranno sollievo. Animali, dotati d'Anima, privati delle proprie  convinte convinzioni. Si sputano beceri insulti per poi  nulla concludere. Ma Tu ascolta quel  fischio,  Nuota tranquillamente nei Tuoi sogni che non sono molto differenti dalla Realtà in cui Dormi. Sogni d'Oro.

*

Sicuro

La mia Anima, chiara e trasparente. Non appena apro lo sguardo, esce Tutto. In un battito. Come un velo di seta, capto il tutto, perchè so di esserlo. Su questo punto della Vita, sento le voci delle persone scritte nei  loro occhi. Chiaro, è tutto così chiaro.
Le nuove albe. "Di che cosa ti sei così tanto innamorato?" "Eri un piccolo cielo in quel momento, vedevo nelle Tue ombre una luce che poteva schiarire i miei lati bui" "Allora perché te ne sei andato? Dove sono finite quelle nuvole che dipingevano i nostri sogni?" "Ero qua, mi sono solo spostato, dovevo vedere oltre quello che mi hai permesso di vedere per poter capire ciò che sei. Se so cosa non sei, capirò meglio che cosa rappresenti per me. Il verbo non è universale, ha mille interpretazioni." "Allora quando dici che mi ami, che cosa significa?" "Qualcosa di diverso da quello che intendi Tu, ma allo stesso modo significa lo stesso che tutti gli esseri umani intendono." "Non capisco.." "Allora non mi ami." Intanto alle spalle il cielo si piegava al dominio di un sole che lento chiedeva di potersi ormai riposare, piccoli frammenti di ceneri danzavano sul rosso del cielo che si scu

Voltarsi.

Volteggio appeso in una nuvola di ricordi come fossi seduto tra le braccia di un Angelo che piano mi racconta di Umani e Amori compiuti e non riconosciuti come tali, ma scambiati per rotte, e vagabondi, erano i Principi Saldi, parevano colline ma erano sentieri di montagna, ripidi e freddi, quando i viandanti avevano case. Qualcosa ci spinge a cercare nella nostra identità ogni tipo di risposta, e non cesseremo di disperare dei momenti avvenire e quelli passati fino a che la quiete indomabile si farà viva tra i secondi preziosi del giorno. Hai mai sentito l'acqua sulle labbra? La sensazione di un liquido plasmico, che è semplicemente la risposta che hai complicato a tal punto da non trovare più la Tua chiave Essenziale, penserai ai falsi profeti di cui Ti hanno parlato o magari cercherai di indovinare altre confabulazioni. Sono sicuro che inventerai qualcosa. Per questo Ti Amo.
Un uomo intrappolato nelle proprie radici, volle scappare verso il mare.  Si liberò, corse. Ma non si è accorto, che in realtà in quel groviglio di rami, era  felice. Ora è libero.

You are here.

We've lost control again.

Olio di Tempi

Tempi macerati al sole di Gennaio. Olio a freddo, fresco e prodotto dai macigni che han marcato l'inizio. Gocce d'Oro, onori al Tempo che nel Cosmo si manifesta. E a noi, qua.

Places in the memory.

Stars.

Piante

Umane siamo, o poco più. La Via di Mezzo che accompagna ogni sogno Millenario. Siamo Fiori che han preso Corpo, in Un Pianeta che Ci ha dato Vita, sul Quale possiamo posare i Nostri Piedi. E sembra tutto avere un Senso Vivo.

Blu.

Fogli.

Da un lato mi vedo. Immerso in fogli trasparenti di cui non ho tessuto alcuna forma tangibile. Che idea potrei avere di un tempo del tutto sconosciuto. Codici su codici che moltiplicano le combinazioni, per poi al final, sembrare più fitte di cio che É Nella Realtà Pochi respiri rimangono al Giovane Fanciullo che a poco Apprende il Peso dell'inchiostro e il coraggio di Varcare le linee immaginarie che sembrano distrarre le pagine, facendomi credere, che non son Libro Libero.

Massaia.

Non sono il Redentore, ma a modo Mio son Risorto e son Cristiano, per Acqua riconosciuta come Tale, ed Impressa sul mio Terzo Occhio. Cosa volevate ottenere, dove,arrivare? Sono Risorto dal Sonno del Peccato Originale, Trasformando il Verbo in Cura. Con suoni, racconti, Sogni e Segni identificati in Minuscoli dettagli. Libero i pesci dal Mare, buttandoli in piccole gabbie negli Abissi degli Oceani più profondi. La chiave é Dentro, non sono Un Salvatore, solo un Messaggero di Pace. Ave.

Quel.

Sono quel Cavallo che in Un Rombo precipita le Meglio Carezze. Con la coda Lucente che si Estende su Questa, Selva infinita. Voglio venire sul Tuo Prato. Appoggiare il Mio Fiato un Secondo, e vedere Svanire i Primi sentori di Paure. Vorrei anche farmi portare per il Muso Duro, là, dove lo Vogliamo. Raccogliere ancora una volta i Fiori, Guardarle le Stesse Stelle, vederne il Calore. Non smettere di Stupirsi di Vite Trapassate, remote e Vuote. Riderne, ancora Una Volta, Rifare, Ma stavolta Farlo. Veramente, e chissà quando..

10 minuti, delle rimanenti 23 Ore e 50 Minuti.

Medi.ti. amo

Eterno

16:30, 04.02.2014 -  La Magia Accade solo  per Quel milliardesimo di millesimo  d'Istante che Separa il  Momento passato  dal  Nuovo momento  e Ne si può osservare  l'Incremento dell'Energia  prodotta dal Sé etereo,  perciò, 

Democrazia Divina

Portiamo specchi che non sappiamo essere tali. Cerchiamo l'ultimo istante invece di immergerci nel Mare. Possiamo accedervi da soli e in silenzio. Alza Adesso lo sguardo, in questo Istante. Per Un momento appoggia la Tua Mano, sul Tuo muscolo cardiaco. Prova a percepire il Ritmo Sacro, e domanda al Tuo Sé il Tutto, Esso Te lo farà Sentire. Capirai cosa puoi Vedere. Vedrai le Cose differenti, apprenderai in un solo Battito, Tutto. Non parlare, se sei ancora ancorato. Stai muto ma in Ascolto. Ascolta per una Minima parte del Tuo fiume e Udirai solo un lieve bisbiglio del Cosmo. Come se il Sé si ritrovasse con Esso. Non puoi comprendere il Bosco se prima non Ti sei perso almeno Una volta tra le foglie e il polline del Tempo. Come puoi ascoltare cosi ciecamente le menzogne che Ti racconta il tanto Amato Ego? Patisci da solo sotto le nubi delle emozioni che Ti sei creato, dimenticandoTi. É solo inquinamento. Prova ad annusare, per un secondo o poco più l'Odore dell'Aria, nell