Il Corpo che si sposta,
lanciando pezzi d'Anima
per i prati.
Pascolano lente le
pecore, sicure del
proprio mangime.
Portale un attimo fuori dal
carrugio dei vicoli stretti
e non sapranno vedere l'infinito della
Nuova Terra.
Da tanta paura si getteranno
giù dalla rupe,
non vedono più
Se stessi.
Saranno smarriti fino al
primo fischio del
Pastore.
E solo allora ricomincieranno a
ruminare quietamente le
file di parole
che daranno sollievo.
Animali, dotati d'Anima,
privati delle proprie
convinte
convinzioni.
Si sputano beceri
insulti per poi
nulla concludere.
Ma Tu ascolta quel
fischio,
Nuota tranquillamente
nei Tuoi sogni
che non sono molto differenti
dalla Realtà in cui
Dormi.
Sogni d'Oro.
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